1.
"Parti e va'" (Gn 12,1-9)
La
chiamata di Abramo ad uscire dal suo luogo di nascita
può essere un'indicazione preziosa sia per coloro
che operano con gli immigrati sia per gli immigrati stessi.
2. "Quegli ospiti erano Dio" (Gn 18,1-16)
Abramo
alle querce di Mamre, è forse il brano biblico
che descrive con il respiro più ampio l'atteggiamento
umano e religioso nei confronti dell'Altro.
3. "Il vivente che mi vede" (Gn 16)
Agar
e Ismaele. La figura di Ismaele ci richiama l'unità
profonda delle tre religioni monoteiste pur nella loro
diversità.
4. "Questa e la casa di Dio! Questa è la porta
del cielo" (Gn 28,10-22)
Il
sogno di Giacobbe. Dove possiamo leggere tutta l'attenzione
che dovremmo avere nel riscoprire la presenza di Dio in
ogni luogo.
5. "Da uno straniero la salvezza" (Gn 38-50)
Nella
storia di Giuseppe riscopriamo la presenza provvidenziale
di Dio che guida il cammino di ogni persona.
6. "Rut, la straniera antenata del Messia'"
(Libro di Rut)
E'
forse uno dei momenti più belli nella rivelazione
di Dio davanti al quale ogni persona è uguale in
dignità.
7. "Una stessa casa per cagnolini e figli" (Mc
7,24-30)
La
provocazione delle parole di Gesù risveglia una
fede che non sempre è così profonda nel
"popolo eletto".
8. "Ero straniero e mi avete ospitato... quando Signore?"
(Mt 25,31-46)
E'
il brano classico che da sempre ha nutrito la riflessione
e l'impegno dei cristiani verso i poveri.
9. "Dio non fa preferenze di persone" (Atti
10,34-48)
Nella
frase di Pietro troviamo una scelta di Dio che deve essere
anche nostra.
10. "Dal cielo una nuova città per tutti i
popoli" (Ap 21)
Nell'attesa
dell'Apocalisse le ragioni della nostra speranza.
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